Descrizione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
• nel quadro della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, in attuazione del DPCM 28 marzo 2020 e dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 658 del 29 marzo 2020;
RENDE NOTO
che, dal 10 aprile 2020, i soggetti colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, possono presentare richiesta per beneficiare di “buoni spesa” da utilizzarsi presso gli esercizi commerciali del Comune di Ghiffa e del Comune di Verbania che avranno aderito alla manifestazione di interesse e saranno pubblicati nell’elenco in costante aggiornamento disponibile sul sito del Comune.
1. Chi può fare richiesta
Possono fare richiesta le persone residenti nel Comune di Ghiffa che si trovano in stato di assoluto bisogno economico e assoluta necessità di generi alimentari e beni di prima necessità, per effetto dell’emergenza COVID-19.
2. Criteri di concessione delle provvidenze
I buoni spesa o i generi alimentari e prodotti di prima necessità saranno erogati, in esito all’analisi del fabbisogno realizzata dagli uffici comunali, ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e a quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, e sulla base della dichiarazione sostitutiva di cui al successivo articolo 5.
Ai fini dell’analisi, senza la formazione di alcuna graduatoria o attribuzione di punteggi, concorreranno i seguenti criteri (come specificato e dettagliato nell’allegato modulo di domanda):
A) composizione della propria famiglia convivente;
B) propria situazione lavorativa attuale;
C) situazione lavorativa degli altri membri del nucleo famigliare;
D) motivazioni della diminuzione il reddito medio mensile complessivo del proprio nucleo famigliare;
E) propria diponibilità economica attuale;
F) patrimonio mobiliare dell’intero nucleo familiare (costituito da titoli di investimento, altre rendite, altro patrimonio mobiliare…);
G) situazione lavorativa attuale (nonché quella dell’immediato futuro) unitamente alla situazione economica, non permette alla famiglia di far fronte alle spese di prima necessità (acquisto alimenti, bollette, ecc.) ed agli impegni finanziari non sospesi e quindi necessita della misura urgente di solidarietà alimentare;
H) casa / abitazione di proprietà.
3. Entità delle provvidenze
Il valore delle provvidenze necessario a coprire il fabbisogno settimanale di generi alimentari e prodotti di prima necessità è definito secondo la seguente griglia di valori economici orientativi:
- nucleo familiare composto di n. 1 persona € 50,00
- nucleo familiare composto di n. 2 persone € 75,00
- nucleo familiare composto di n. 3 persone € 100,00
- nucleo familiare composto di n. 4 persone € 125,00
- nucleo familiare composto di n. 5 persone o oltre € 150,00
4. Modalità di erogazione e fruizione delle provvidenze
Le provvidenze saranno erogate in forma di:
• buoni spesa;
• tessere prepagate;
o strumenti analoghi del valore unitario e orientativo di cui all’art. 3).
I buoni spesa saranno utilizzabili dal beneficiario presso gli esercizi commerciali tra quelli di cui all’elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
L’esercizio commerciale, con cadenza concordata con il Comune, emetterà nota di debito per i buoni spesa e riconsegnerà al Comune i buoni utilizzati dai beneficiari. Emetterà invece fattura elettronica nel caso di acquisto di tessere prepagate.
5. Modalità di presentazione della domanda di accesso alle provvidenze
La domanda di accesso alle provvidenze dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello (allegato A) e dovrà essere inviata a mezzo e-mail all’indirizzo PROTOCOLLO@COMUNE.GHIFFA.VB.IT, oppure pec all'indirizzo COMUNEGHIFFA@PCERT.IT (solo da pec a pec) unitamente a scansione (o foto) del documento di identità del richiedente o comunque con l’indicazione del tipo di documento di identità, del numero e dell’autorità di rilascio.
Per chi è impossibilitato all’invio telematico, sarà possibile contattare al seguente numero telefonico: 0323/59110.
6. Controlli
Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività.
Si ricorda che, a norma degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
7. Pubblicità
Il presente avviso sarà pubblicato unitamente al modello di domanda all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Ghiffa.
8. Informativa sul trattamento dei dati personali REG. UE N° 679/2016
Il Comune di Ghiffa, in qualità di titolare del trattamento, tratterà i dati personali conferiti con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per l'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici. I dati saranno trattati per tutto il tempo necessario alla conclusione del procedimento-processo o allo svolgimento del servizio-attività richiesta e, successivamente alla conclusione del procedimento-processo o cessazione del servizio-attività, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e dai collaboratori del titolare e potranno essere comunicati ai soggetti espressamente designati come responsabili del trattamento.
Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell'Unione europea.
Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e seguenti del RGPD).
Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo (Garante Privacy) secondo le procedure previste.
• nel quadro della situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, in attuazione del DPCM 28 marzo 2020 e dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 658 del 29 marzo 2020;
RENDE NOTO
che, dal 10 aprile 2020, i soggetti colpiti dalla situazione economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, possono presentare richiesta per beneficiare di “buoni spesa” da utilizzarsi presso gli esercizi commerciali del Comune di Ghiffa e del Comune di Verbania che avranno aderito alla manifestazione di interesse e saranno pubblicati nell’elenco in costante aggiornamento disponibile sul sito del Comune.
1. Chi può fare richiesta
Possono fare richiesta le persone residenti nel Comune di Ghiffa che si trovano in stato di assoluto bisogno economico e assoluta necessità di generi alimentari e beni di prima necessità, per effetto dell’emergenza COVID-19.
2. Criteri di concessione delle provvidenze
I buoni spesa o i generi alimentari e prodotti di prima necessità saranno erogati, in esito all’analisi del fabbisogno realizzata dagli uffici comunali, ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e a quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.
L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, e sulla base della dichiarazione sostitutiva di cui al successivo articolo 5.
Ai fini dell’analisi, senza la formazione di alcuna graduatoria o attribuzione di punteggi, concorreranno i seguenti criteri (come specificato e dettagliato nell’allegato modulo di domanda):
A) composizione della propria famiglia convivente;
B) propria situazione lavorativa attuale;
C) situazione lavorativa degli altri membri del nucleo famigliare;
D) motivazioni della diminuzione il reddito medio mensile complessivo del proprio nucleo famigliare;
E) propria diponibilità economica attuale;
F) patrimonio mobiliare dell’intero nucleo familiare (costituito da titoli di investimento, altre rendite, altro patrimonio mobiliare…);
G) situazione lavorativa attuale (nonché quella dell’immediato futuro) unitamente alla situazione economica, non permette alla famiglia di far fronte alle spese di prima necessità (acquisto alimenti, bollette, ecc.) ed agli impegni finanziari non sospesi e quindi necessita della misura urgente di solidarietà alimentare;
H) casa / abitazione di proprietà.
3. Entità delle provvidenze
Il valore delle provvidenze necessario a coprire il fabbisogno settimanale di generi alimentari e prodotti di prima necessità è definito secondo la seguente griglia di valori economici orientativi:
- nucleo familiare composto di n. 1 persona € 50,00
- nucleo familiare composto di n. 2 persone € 75,00
- nucleo familiare composto di n. 3 persone € 100,00
- nucleo familiare composto di n. 4 persone € 125,00
- nucleo familiare composto di n. 5 persone o oltre € 150,00
4. Modalità di erogazione e fruizione delle provvidenze
Le provvidenze saranno erogate in forma di:
• buoni spesa;
• tessere prepagate;
o strumenti analoghi del valore unitario e orientativo di cui all’art. 3).
I buoni spesa saranno utilizzabili dal beneficiario presso gli esercizi commerciali tra quelli di cui all’elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
L’esercizio commerciale, con cadenza concordata con il Comune, emetterà nota di debito per i buoni spesa e riconsegnerà al Comune i buoni utilizzati dai beneficiari. Emetterà invece fattura elettronica nel caso di acquisto di tessere prepagate.
5. Modalità di presentazione della domanda di accesso alle provvidenze
La domanda di accesso alle provvidenze dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello (allegato A) e dovrà essere inviata a mezzo e-mail all’indirizzo PROTOCOLLO@COMUNE.GHIFFA.VB.IT, oppure pec all'indirizzo COMUNEGHIFFA@PCERT.IT (solo da pec a pec) unitamente a scansione (o foto) del documento di identità del richiedente o comunque con l’indicazione del tipo di documento di identità, del numero e dell’autorità di rilascio.
Per chi è impossibilitato all’invio telematico, sarà possibile contattare al seguente numero telefonico: 0323/59110.
6. Controlli
Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività.
Si ricorda che, a norma degli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
7. Pubblicità
Il presente avviso sarà pubblicato unitamente al modello di domanda all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Ghiffa.
8. Informativa sul trattamento dei dati personali REG. UE N° 679/2016
Il Comune di Ghiffa, in qualità di titolare del trattamento, tratterà i dati personali conferiti con modalità prevalentemente informatiche e telematiche, per l'esecuzione dei propri compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici. I dati saranno trattati per tutto il tempo necessario alla conclusione del procedimento-processo o allo svolgimento del servizio-attività richiesta e, successivamente alla conclusione del procedimento-processo o cessazione del servizio-attività, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
I dati saranno trattati esclusivamente dal personale e dai collaboratori del titolare e potranno essere comunicati ai soggetti espressamente designati come responsabili del trattamento.
Al di fuori di queste ipotesi i dati non saranno comunicati a terzi né diffusi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale o dell'Unione europea.
Gli interessati hanno il diritto di chiedere al titolare del trattamento l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e seguenti del RGPD).
Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo (Garante Privacy) secondo le procedure previste.
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Ultimo aggiornamento pagina: 12/12/2020 11:17:05